Corda Molla – Monte Disgrazia 3678m
Il Monte Disgrazia con i sui 3678m è una delle principale cime della Lombardia e anche se sembra strano il suo nome deriva dal dialetto valtellinese “desgiaza” che nulla ha a che fare con le “disgrazie” , ma significa “sghiacciare”.
Uno degli itinerari più eleganti per salire sulla cima di questa imponente montagna è certamente la via Corda Molla.
Questa via, salita la prima volta da B. De Ferrari e Ignazio Dell’Andrino nell’agosto del 1914, è uno spettacolare itinerario di misto che si sviluppa lungo la cresta nord-est in un’ambiente poco frequentato e selvaggio.
La scalata alterna diversi passaggi su roccia fino al III grado e il superamento di affilati tratti di cresta nevosa. Arrivo infine nell’ultimo ripido tratto chiamato la scimitarra, che con pendenze sempre maggiori porta alle roccette finali che arrivano in vetta.
PROGRAMMA
Giorno 1
– Dal parcheggio di Chiareggio si risale la mulattera che in circa 1h porta al rifugio Gerli-Porro
– Si comincia a salire in direzione del ghiacciaio del Ventina per morene
– Raggiunto i ghiacciaio si continua a salire in direzione del bivacco Taveggia
– Si risale il ripido Canale della Vergine per arrivare infine a bivacco Oggioni 3151m dove si dorme
1500m d+ – PD+ -II°
Giorno 2
– Partenza al mattino molto presto dal bivacco in direzione della cresta NE
– Si percorre tutta la cresta fino alla vetta del Monte Disgrazia
– Dalla vetta si segue una linea di calate che portano a ghiacciaio sottostante
– Seguendo un percorso tortuoso si ritorna verso da traccia di salita, la morena percorsa ed infine la piana dei rifugio
– Da qui con 50min. di mulattiera si rientra alle auto
600m d+ – AD+ – III+ – 50°
IMPEGNO ED ESPERIENZA RICHIESTA
Trattandosi di una salita dall’impegno fisico e tecnico notevole, è richiesta una buona preparazione atletica e una buona abilità nell’utilizzo di piccozza e ramponi.
Verranno chieste informazioni rispetto a salite fatte in precedenza per valutare il livello di preparazione.